Abbiamo spesso parlato delle tantissime terapie utilizzate in campo fisioterapico ed estetico per migliorare e curare il nostro corpo. Oggi vogliamo soffermarci sulla terapia a ultrasuoni, anche chiamata ultrasuonoterapia. Come funziona? A cosa serve? Cerchiamo di fare chiarezza su questo argomento che negli ultimi anni è molto dibattuto.

A cosa serve la terapia ad ultrasuoni?

Le ricerche in campo scientifico hanno rivelato che esistono tanti metodi che aiutano nel processo di rigenerazione, riabilitazione e cura del corpo. Uno di questi è sicuramente l’utilizzo degli ultrasuoni, che si è scoperto avere un grosso potenziale in campo riabilitativo.
Ma in cosa consiste l’ultrasuonoterapia? La terapia a ultrasuoni impiega la forza degli ultrasuoni, e quindi le onde sonore ad alta frequenza, per generare un’energia termico meccanica che può avere numerosi benefici. In senso pratico, le onde penetrano nella cute effettuando un massaggio cellulare e intracellulare attraverso le vibrazioni emanate. Tale vibrazione contribuisce al riassorbimento dei liquidi favorendo la vascolarizzazione. Quindi per cosa viene usata la terapia a ultrasuoni? La terapia a ultrasuoni ha diversi effetti benefici: antidemigeno (aiuta a riassorbire i liquidi), biostimolante (aiuta la circolazione sanguigna) e antalgico (aiuta ad attenuare il dolore).

Come si fa ultrasuonoterapia?

Dopo aver risposto a cosa serve l’ultrasuonoterapia, vediamo invece come si effettua una seduta di terapia a ultrasuoni. Questo tipo di trattamento viene generalmente eseguito da un professionista come il fisioterapista, l’ortopedico o comunque un operatore sanitario specializzato. Ciò non toglie che possa essere fatto, su consiglio di uno specialista, anche in maniera autonoma a casa. Per effettuarla c’è bisogno di uno specifico macchinario, ovvero la macchina a ultrasuoni, composta da un particolare manipolo. Attraverso l’uso di tale manipolo e di un gel, le onde sonore vengono trasmesse nella sottocute. L’operatore dunque effettuerà un massaggio sulla zona da trattare mediante il macchinario per ultrasuonoterapia. Non è una terapia dolorosa, anzi, generalmente produce sollievo grazie alla sensazione di calore che si prova. La seduta dura circa dieci minuti.

Cosa si può curare con gli ultrasuoni?

Ricapitoliamo quali sono le terapie e i trattamenti principali che è possibile effettuare mediante la macchina per ultrasuonoterapia e cosa nello specifico si può curare.

Terapia del dolore: gli ultrasuoni sono un ottimo metodo per alleviare il dolore di diversa natura.
- Trattamenti sportivi, ovvero quei trattamenti che si effettuano per il recupero fisico o infortuni. Tra i più praticati vi sono l’ultrasuonoterapia per spalla o ginocchio.
Trattamenti di medicina estetica come il microlifting.

Miglior dispositivo per ultrasuonoterapia portatile: Mio Sonic - I-Tech

Sul mercato, è vero, esistono tantissimi macchinari per ultrasuonoterapia. Perché abbiamo scelto Mio Sonic di I-Tech come migliore dispositivo per ultrasuonoterapia? In primis per la sua compattezza, tanto da essere considerato il dispositivo più piccolo e leggero in circolazione. È dunque maneggevole e comodo da trasportare. Tuttavia, anche le sue prestazioni risultano eccellenti, ottimo sia per terapia ultrasuoni a casa che per uso professionale.
Questo apparecchio è infatti ottimo per tutti i tipi di terapia a ultrasuoni quali terapia del dolore, trattamenti sportivi o estetici.  Nove i programmi disponibili che permettono di effettuare trattamenti come: osteoporosi, contratture, artrite e periartrite, tendiniti, nevralgie, talloniti, sciatalgie, cervicalgie, borsiti, lombalgie, edemi, acne, righe e tantissimi altri. Il macchinario emana un ultrasuono da 1MHz con potenza massima di 6.4W. Con fascio ultrasonico collimato per una migliore penetrazione dei tessuti e possibilità di regolare l’intensità (bassa, media, alta). Il dispositivo Mio Sonic fornisce in dotazione anche il gel per ultrasuoni e una borsa per il trasporto.

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