Nel corso della pandemia le persone che hanno subito un carico sproporzionato di problemi rispetto a tutti gli altri sono quelle con disabilità e le loro famiglie.

Proprio per contribuire al miglioramento di una situazione che sta diventando sempre più insostenibile, sono intervenute la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili) e la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) per inserire i disabili all’interno del Piano Nazionale di Recupero e Resilienza italiano (PNRR).

Vediamo, secondo le federazioni, in che modo dovrebbe essere gestita la situazione per far fronte realmente a quei disagi causa delle inevitabili criticità gestionali messe in risalto durante questa pandemia.  

 

Coesione Sociale

Tra le varie proposte delle Federazioni, si ritiene giusto considerare nuove politiche di welfare per rafforzare la coesione sociale. Bisognerebbe, infatti, incentrarsi maggiormente sui diritti umani civili e sociali e sul perseguimento dell’obiettivo di garantire, ad ogni cittadino affetto da disabilità, e ai loro familiari, una qualità di vita che sia la migliore possibile. 

Tra gli obiettivi imprescindibili per ottemperare a questo progetto, ci sarebbero l’eliminazione delle barriere alla partecipazione sociale e la promozione di contesti inclusivi.

Si richiede di creare un modello basato sulla personalizzazione dei sostegni che, tenendo conto dei desideri, delle aspettative e delle preferenze delle persone con disabilità, deve puntare all’empowerment, alla valorizzazione e al potenziamento delle loro abilità.

 

Sistema Educativo

Le ultime stime parlano di 284.000 studenti con disabilità che, durante questa pandemia, sono stati privati di qualsiasi forma di educazione.

Ed è proprio per superare alcuni limiti strutturali e organizzativi emersi in questo periodo che nasce la necessità di affrontare nuove tematiche inclusive: 

  • Una formazione adeguata di tutti i docenti eh interagiscono con alunni con disabilità;
  • Sostegno domiciliare con operatori educativi specializzati;
  • Formazione delle famiglie;
  • DPI appropriati per studenti non udenti.

  

Inclusione lavorativa

 

Tra le varie proposte, non poteva mancare quella mirata all’inclusione lavorativa. Questa, infatti, viene messa proprio al centro del Piano Nazionale di Recupero e Resilienza.

Per contrastare ed eliminare definitivamente qualsiasi difficoltà o comportamento discriminatorio nei confronti dei lavoratori con disabilità, si prevede l’attivazione di politiche attive del lavoro in cui devono essere coinvolti sia i disabili che le organizzazioni rappresentanti. 

Ciò che le due Federazioni intendono presentare alla Commissione Europea, comunque, non si discosta assolutamente dal piano di sviluppo sostenibile previsto dalle Nazioni Unite. 

Questa convenzione ONU si focalizza sui diritti delle persone con disabilità e prevede:

  • Revisione della filiera dell’inserimento mirato;
  • Definizione un piano solido per il funzionamento della rete dei centri per l’impiego;
  • Prevedere una banca dati e un sistema di monitoraggio dedicati;
  • Costruire un repertorio delle buone pratiche di accomodamento ragionevole;
  • Sviluppare dei modelli di lavoro agile totalmente inclusivi;
  • Tutela dei lavoratori con disabilità;
  • Revisionare i protocolli di sicurezza aziendale:
  • Mettere in pratica un “Job Coaching” per favorire il  potenziamento delle competenze e creare un ponte tra mondo delle imprese e disoccupati con disabilità.

“Leave no one behind”: è questa la politica a cui mirano la FAND e la FISH. Le proposte di questo documento hanno come obiettivo quello di “Non lasciare nessuno indietro”, appunto, né le persone affette da disabilità, né i loro familiari. 

Lo scopo è partire dai principi di mainstreaming, di accessibilità universale, di superamento di diseguaglianze e discriminazioni, migliorando le politiche e costruendo un’Italia capace di farsi trovare sempre preparata ad ogni evenienza.

In questa situazione, il fine di Medisanshop è proprio quello di occuparsi delle problematiche funzionali e pratiche delle persone affette da disabilità. Medisanshop si impegna ogni giorno a garantire i migliori prodotti medicali e sanitari in modo da contribuire, almeno in parte, al miglioramento della loro vita materiale.

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