Che cosa si intende per sterilizzazione a secco? Come funzionano le sterilizzatrici a secco? In questo articolo cerchiamo di dare una risposta a chi è interessato a questo argomento e in particolare a chi vuole saperne di più sulla sterilizzazione a caldo e sui tipi di sterilizzazione in generale.

Cosa vuol dire sterilizzazione e quanti tipi di sterilizzazione esistono

Partiamo dal generale: che cosa si intende e quanti sono i tipi di sterilizzazione? Per sterilizzazione si intende la distruzione di qualsiasi forma microbica, ovvero l’eliminazione di tutti i microrganismi patogeni, sia in forma vegetativa che sotto forma di spore. Quando è che possiamo definire un oggetto sterile? In termini tecnici si può considerare sterile un materiale il cui livello di sicurezza di sterilità (SAL) è inferiore a 10-6, detto in maniera più semplice, quando la probabilità di trovare un microrganismo è meno di uno su un milione. La sterilizzazione può avvenire in tanti modi diversi. A differenziare un tipo dall’altro è il processo utilizzato per l’eliminazione dei microbi, quale ad esempio il calore, il gas o altro. Vi è infatti la sterilizzazione a caldo, la sterilizzazione a gas o anche la sterilizzazione per irraggiamento.  Sicuramente in ambito domestico, ma anche medicale, il tipo di più utilizzato è la sterilizzazione a caldo. Quando parliamo di sterilizzazione a caldo ci riferiamo in particolare alla sterilizzazione a vapore e alla sterilizzazione a secco. Mentre la sterilizzazione a vapore funziona, come è facile intuire, attraverso la forza del vapore acqueo, quella a secco utilizza aria calda e secca a pressione ambientale. Ma vediamo di seguito i dettagli.

Cosa si intende per sterilizzazione a secco: come funziona?

La sterilizzazione a secco avviene mediante l’uso di un forno ermetico, all’interno del quale la temperatura dell’aria viene aumentata permettendo dunque la disinfezione degli elementi presenti all’interno della camera. La sterilizzatrice a secco viene molto impiegata in ambito medico per sterilizzare gli strumenti medicali. Si tratta di dispositivi robusti, simili ai forni impiegati per cucinare, che possono essere di varie dimensioni e forme.
Anche le stesse sterilizzatrici a secco possono essere di varie tipologie. Vi è infatti la sterilizzatrice a biglie di vetro, un tipo di sterilizzatrice molto usata in ambito ambulatoriale in quanto garantisce un servizio rapido ed efficace. In pochi minuti, infatti, questa raggiunge temperature elevatissime permettendo di disinfettare strumenti piccoli come lo strumentario chirurgico. Le sterilizzatrici ad aria calda sono comunque molto impiegate negli studi medici. Esse possono essere termoventilate e digitali. Le prime garantiscono l’uniformità della temperatura all’interno della camera di riscaldamento permettendo all’aria di circolare, le digitali invece consentono di regolare la circolazione dell’aria calda.

Le migliori sterilizzatrici a secco, prezzo e dove acquistarle

Ora che abbiamo capito a cosa serve una sterilizzatrice e come funziona l’unica domanda che ci rimane è: quali sono le migliori sterilizzatrici a secco? Di ottima qualità risultano quelle del brand Gima, molto performanti e ottime per uso professionale. Gima propone diversi modelli, distinguibili non solo per le prestazioni ma anche per dimensioni e prezzo. Ma quanto costa una buona sterilizzatrice a secco? Il prezzo può aggirarsi introno ai 200 euro per i modelli più piccoli, fino ad arrivare anche a 1000 euro per sterilizzatrici a secco digitali con una capienza di 120 litri.

Per acquistare le migliori sterilizzatrici a secco bisogna affidarsi a rivenditori specializzati nel settore, in grado di garantire non solo un ottimo prodotto ma anche assistenza in caso di necessità. Noi di Medisanshop ci impegniamo a selezionare solo i migliori brand con performance alte, garantendo comunque un prezzo competitivo. Visita il nostro eshop e contattaci per avere maggiori informazioni!