Tanti sono gli esami diagnostici di cui spesso sentiamo parlare ma che in realtà poco conosciamo o magari non abbiamo proprio idea di cosa siano. Avete ad esempio mai sentito parlare della spirometria o esame spirometrico? Chiaramente un dottore sa bene di cosa stiamo parlando, ma siamo certi che molti non ne conoscono l’utilità né il significato. In questo articolo vogliamo quindi chiarire che cos’è una spirometria, cosa sono gli spirometri, quando è necessario fare questo esame e come viene usato un dispositivo per spirometria

Che cos’è la spirometria e perché è importante farla 

Partiamo dal principio. Che cos’è la spirometria? Si tratta di un test diagnostico che serve a valutare le funzionalità respiratorie. In altre parole questo esame ci dice se respiriamo bene e soprattutto serve a diagnosticare eventuali patologie legare all’apparato respiratorio. Spesso a sottoporsi a questo esame sono i fumatori o le persone che lavorano in ambienti molto polverosi e quindi soggetti a rischio patologie respiratorie. La spirometria è molto utile infatti per diagnosticare patologie polmonari come asma, bronchite e danni da fumo.

Se vogliamo andare più nello specifico possiamo affermare che la spirometria è un esame che misura i volumi, ovvero l’aria presente nei polmoni, e i flussi, cioè la velocità con cui quest’aria viene espulsa. La spirometria viene effettuata mediante delle apparecchiature specifiche: gli spirometri. 

Spirometria: che tipo di esame effettuare

Esistono vari tipi di esami diagnostici legati alle funzioni respiratorie. I valori che si possono estrapolare da un esame diagnostico del genere sono vari e sono legati in particolare a due parametri: sforzo massimale e velocità. Quando ci troviamo ad effettuare una spirometria semplice possiamo imbatterci in sigle ed acronici per noi poco comprensibili ma che uno pneumologo conosce bene. Ad esempio gli esami più comuni riguardano: VEMS o Volume Espiratorio Massimo al 1f Secondo (anche detto FEV1) che varia da soggetto a soggetto, il FVC che indica il volume di aria inspirata in 1 secondo con uno sforzo massimale e il PEF ovvero quel valore che ci indica il più alto flusso che si riesce a sostenere per almeno 10 millisecondi attraverso un’espirazione forzata. 

Tuttavia in alcuni casi non basta una spirometria semplice ma bisogna effettuare un esame più approfondito: la spirometria globale. Si tratta di un test diagnostico che fornisce un quadro pneumologico più completo, poiché va a valutare non solo la quantità d’aria respirata ma anche la presenza di un eventuale danno polmonare. È un esame molto utile soprattutto negli ultimi tempi in quanto è indispensabile per il monitoraggio di alcuni pazienti post-Covid.

Come viene effettuata una spirometria: l’uso dello spirometro professionale

Come abbiamo detto la spirometria viene effettuata mediante un apparecchio chiamato spirometro. Parliamo di un dispositivo medico molto pratico dotato di boccaglio monouso, attraverso cui bisogna semplicemente inspirare ed espirare. Il macchinario registra il respiro e mostra le informazioni rilevate mediante display. Questo dispositivo è solitamente conosciuto come spirometro portatile essendo solitamente di dimensioni contenute, compatto e molto pratico da trasportare. ll test è indolore e dura circa dieci minuti. Non ci sono particolari controindicazioni ma bisogna tenere conto di vari fattori quali eventuali traumi o interventi chirurgici effettuati, se si soffre di patologie cardiovascolari e se vi sono stati episodi infettivi. 

Chi dovrebbe effettuare una spirometria?

Sicuramente sarebbe consigliabile effettuare questo esame quando si riscontrano problemi legati alla respirazione, su indicazione del medico curante o di un professionista. Tuttavia la spirometria è consigliata anche per i fumatori, per i pazienti post covid-19 (chi ha contratto il virus manifestando sintomi gravi legati alla respirazione) e per chi lavora in ambienti molto polverosi, in quanto il rischio di accumulo di polveri nei polmoni potrebbe comportare l’insorgenza di problematiche respiratorie. 

Dove acquistare uno spirometro

Questo tipo di test diagnostico non viene di norma effettuato in autonomia ma deve essere svolto in centri specializzati e da professionisti quali tecnici di fisiopatologia respiratoria, da pneumologi, allergologi, medici di base, e soprattutto nell’ambito della medicina del lavoro. Uno spirometro può essere acquistato online, sul nostro eshop o in negozio.
Medisanshop dispone di tantissimi modelli di spirometri professionali portatili o spirometri MIR ovvero forniti di software con collegamento a Pc che consentono al professionista di registrare, analizzare e confrontare i dati dei pazienti per poter valutare l’andamento e scegliere il trattamento da effettuare.