La magnetoterapia sfrutta l’azione delle onde elettromagnetiche per curare e riabilitare in modo non invasivo muscoli e ossa, e lo fa attraverso appositi dispositivi detti appunto apparecchi per magnetoterapia.

Ma cos’è nello specifico e come funzionano questi dispositivi?

Cos’è la magnetoterapia?

La magnetoterapia è una terapia di tipo fisico (come la laserterapia, la stimolazione, la pressoterapia ed altre) che sfrutta quindi l’azione delle onde e la loro diversa intensità o frequenza per stimolare la rigenerazione cellulare, mobilitando gli ioni negativi e positivi che si trovano all’interno delle cellule del nostro organismo.

Si utilizza in caso di osteoporosi, dolori muscolari o fratture che tardano a saldarsi di nuovo, contro dolori muscolari di origine post-operatorio o traumatico, favorire il riassorbimento degli edemi e la cicatrizzazione delle ferite; è impiegata anche come terapia riabilitativa per gli astronauti che rientrano sulla Terra dopo periodi di missione in assenza di gravità, che comportano rischi di osteoporosi.

In generale, la magnetoterapia può essere adoperata in tutti i casi in cui ci sia infiammazione, dolore, problemi vascolari e funzionali, e apporta molti benefici alle articolazioni, alle ossa, al sistema circolatorio e ai muscoli, dato che svolge un’azione cicatrizzante, antidolorifica e antinfiammatoria, accelera la calcificazione delle fratture, aumenta la mineralizzazione ossea e l’irrorazione del sangue, migliora il metabolismo cutaneo e la circolazione periferica.

Si tratta di una terapia non invasiva e assolutamente sicura, che può essere effettuata anche a casa propria utilizzando appositi dispositivi.

Come funziona la magnetoterapia?

Gli apparecchi per magnetoterapia solo costituiti da un avvolgimento elettrico di forma cilindrica attraversato dalla corrente detto solenoide. All’interno del solenoide si genera un campo magnetico con una frequenza che può variare da pochi hertz a qualche migliaio in base al tipo di disturbo da curare: per stimolare l’attività biologica dei tessuti si utilizzano le basse frequenze, per ottenere un effetto analgesico le alte.

All’interno delle cellule del nostro organismo esiste già una carica elettrica, dovuta alla presenza di ioni calcio, ioni potassio eccetera, che diminuisce a seguito di alcune problematiche dovute a traumi o al processo di invecchiamento; le onde elettromagnetiche degli apparecchi per magnetoterapia ne ripristinano il corretto funzionamento senza alcun rischio biologico per il paziente in quanto, essendo onde non-ionizzanti, non vengono assorbite né dai tessuti né dagli organi.

Gli apparecchi per magnetoterapia

Gli apparecchi per magnetoterapia a uso domestico sono pulsati a bassa frequenza e sono dotati di piastre all’interno delle quali è posizionato il circuito elettrico che crea il campo elettromagnetico.

Queste piastre vengono applicate su fasce poste direttamente sulla zona da trattare ed esercitano su di esse una frequenza tra i 5 e i 10 Hz.

Frequenze di questo tipo sono utili per favorire il deposito di calcio e la rigenerazione dei tessuti, per stimolare la calcificazione ossea e rinforzare lo scheletro, abbreviare i tempi di guarigione di una frattura ossea.

Sono tanti gli apparecchi per magnetoterapia in commercio, disponibili a varie fasce di prezzo.
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