Finalmente si parte! Nell’aria si assapora quel caldo ma profumato odore d’estate e le valigie sul letto aspettano di essere accuratamente riempite di abiti e varie. Cosa a cui probabilmente non tutti danno peso, però, è partire sicuri. Forse vi starete chiedendo in che senso bisogna partire sicuri. Quando si organizza un viaggio, che sia in auto, all’estero, in campeggio o un’escursione inclusa di trekking, non bisogna sottovalutare l’importanza di un kit emergenza per qualsiasi evenienza o imprevisto.

Esiste una cassetta di primo soccorso da viaggio migliore di un’altra?

La domanda sorge spontanea: cosa deve contenere un kit emergenza standard da portare con sé in viaggio? La risposta è che non esiste in realtà il migliore, l’importante è ricordarsi di personalizzarlo in base alle proprie esigenze di viaggio e sempre considerando alcuni fattori:

  1. La meta scelta e il clima; 
  2. La situazione igienico-sanitaria della destinazione; 
  3. I giorni di permanenza; 
  4. Il proprio stato di salute; 
  5. La presenza di figli e bambini. 

Una volta appurate queste cose basilari, si passa alla rassegna delle medicine personali da portare e in viaggio. Questa è la prima cosa a cui pensare e, com’è facilmente intuibile, la questione medicine in viaggio è assolutamente personale. Dopo aver stabilito di quali farmaci non si può fare a meno, per sé e per i bambini (qualora ci fossero), si può passare agli elementi indispensabili nella borsa del primo soccorso.

Medicine da viaggio: quali non possono assolutamente mancare

Passare in rassegna le medicine da viaggio significa valutare le proprie allergie, patologie e le possibili influenze o sintomatologie che potrebbero insorgere durante la vacanza. Il primo consiglio dunque, è di non appesantire la propria borsa del primo soccorso con farmaci superflui ma solo con quelli con un’utilità effettiva. Oltre alla propria cura farmacologica, ipotizzando le sintomatologie più frequenti, sarebbe bene portare con sé anche:

  • Un antipiretico e un analgesico in caso di febbre e/o dolore, o il paracetamolo che non ha per forza bisogno di acqua; 
  • Un antidiarroico e disinfettante intestinale in caso di diarrea o dissenteria; 
  • Un antibiotico; 
  • Un anti-emetico, se si dovessero avere vomito o nausea; 
  • Farmaci per combattere il mal d’auto, il mal d’aereo e il mal di mare; 
  • Crema protettiva contro le scottature; 
  • Prodotti repellenti per le zanzare (se si va ai tropici o in zone ad alto rischio malattie, scegliere quelli specifici); 
  • Crema indicata per distorsioni ed ematomi.

Kit Primo Soccorso: tutti gli accessori fondamentali

Cosa non può assolutamente mancare? Siamo quasi pronti per partire, quello che resta da fare è implementare a tutte le medicine da viaggio i vari accessori che si trovano nei kit d’emergenza. Ne esistono diverse tipologie, quella più adatta ale nostre esigenze, in questo caso, è una semplice borsa del Primo Soccorso, che si può trovare anche in versione ultra-portatile. Si tratta di un kit d’emergenza già pronto e adatto a tutte le necessità: solitamente ha una forma compatta, poco ingombrante e funzionale, è maneggevole e comodo da usare; il tessuto in nylon resistente le conferisce impermeabilità e qualità eccezionali. Dotata anche di comode tasche a rete all’interno, utili per inserire in ordine tutti i vari accessori.

L’importante è che al proprio interno ci siano sempre:

  • Le garze sterili, da usare in caso di ferite e tagli; 
  • Una confezione di cerotti di tutte le dimensioni; 
  • Delle pinzette di precisione; 
  • Delle forbicine piccole per tagliare bende, cerotti o confezioni; 
  • Guanti monouso per essere ancora più igienici; 
  • Pacco di ghiaccio istantaneo, per lividi e ematomi; 
  • Salviette disinfettanti; 
  • Acqua ossigenata; 
  • Una benda elastica; 
  • Siringhe; 
  • Cotone idrofilo; 
  • Termometro (soprattutto se si hanno bambini).

Da tener presente che, se si viaggia in aereo, tutti gli oggetti appuntiti o taglienti come pinzette e forbici, dovranno essere assolutamente imbarcati in stiva.