Chi è Giusy Versace? Qual è la sua storia e perché è così famosa?

Queste sono alcune domande che risuonano sul web, domande di persone che forse nel 2005 non erano sintonizzate sui TG o che forse sono troppo giovani per sapere la vera storia.

Quella di Giusy Versace è una storia particolare: pura dimostrazione che nella vita non esistono limiti reali ed effettivi. È la storia di una ragazza che da un giorno all’altro ha visto stravolgersi la vita totalmente e non ha mai mollato. 

Come un’elegante fenice, è rinata dalle sue stesse ceneri anche quando sembrava impossibile.

Scopriamo come la storia di Giusy Versace possa esserci ogni giorno d’insegnamento e quanto la felicità stia nel riconoscere i propri limiti e nell’accettarli. 

 

Chi è Giusy Versace

Buon nome non mente! Proprio come suggerisce il cognome, la Versace è parente alla mondiale casa di moda italiana. Nata e cresciuta a Reggio Calabria nel 1977, la giovane aveva intrapreso la strada di famiglia lavorando nel mondo della moda, contrariamente a quanto si possa pensare però, per i concorrenti della sua stessa famiglia. 

Il suo bisogno d’indipendenza l’ha spinta oltre la sicurezza familiare, oltre il lavoro bello e servito. L’indipendenza l’ha spinta, proprio quel giorno, a fare una trasferta di lavoro che le ha stravolto la vita. 

L’incidente e la rinascita 

Quel giorno era in macchina, su una fin troppo irregolare Salerno - Reggio Calabria. Era in macchina per una trasferta di lavoro che avrebbe dovuto rispettare le regole della solita routine di Giusy Versace ma che invece, si è interrotta bruscamente a causa di un terribile incidente stradale.

Era il 22 agosto del 2005 e, a soli 28 anni, un temporale fortissimo sorprende la ragazza alla guida che sbanda e finisce contro il guard rail. Un incidente che le fa perdere per sempre entrambe le gambe.

Cosa fare? Come riuscire a superare questo colpo sia fisico che psicologico?

Tra mollare e rinascere la Versace ha scelto di rinascere, di non fermarsi per colpa di un incidente e di ritrovare nuovi stimoli. Quegli stessi stimoli che per una vita aveva cercato senza, però, trovarli mai del tutto.

L’incidente per Giusy Versace è stato l’esatto momento in cui è ritornata a vivere.

 

La disabilità che stimola l’anima

Già abbiamo più volte affrontato discorsi che riguardassero vite speciali di persone ancor più speciali. Noi di Medisanshop abbiamo come obiettivo quello di puntare i riflettori su figure come quella di Giusy Versace, Bebe Vio, Alex Zanardi, tutte persone che nonostante le disabilità che hanno dovuto accettare nella vita, non hanno mail mollato.

Persone che oggi sono ancora qui, con uno scopo preciso, proprio come afferma Bebe Vio: “È bello poter far vedere il futuro agli altri in momenti in cui a loro sembra che il futuro non ci sia più”. 

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Simbolo di forza e determinazione, anche Giusy Versace ritrova nuovi stimoli nello sport: nel 2010 comincia una carriera nell’atletica leggera grazie a due protesi in fibra di carbonio e da quell’anno non ci sarà più niente al mondo che la fermerà.

Vincitrice di 11 titoli italiani e uno di primatista europea, Giusy Versace dall’atletica passa al mondo della televisione. Nel 2014, infatti, partecipa allo show “Ballando con le stelle” vincendo addirittura l’edizione e, negli anni a seguire, prosegue addirittura la sua strada in TV diventando conduttrice di “Alive” e “La domenica sportiva”.

Insomma, da ragazza insoddisfatta e in cerca di un’identità personale e di indipendenza, Giusy Versace è diventata una splendida donna da red carpet. Moda, atletica leggera, televisione: tanti sono i settori in cui è comparsa e si è affermata la sua figura. Una figura discreta, che fa parlare di sé soprattutto per i traguardi raggiunti; una figura che giorno dopo giorno dimostra come i limiti contro i quali ci scontriamo nella vita, saranno sempre e solo quelli che ci creeremo noi.