Sentiamo spesso parlare di telemedicina. Ma cos’è e quali sono i vantaggi di questa pratica medica oggi molto diffusa? Scopriamolo insieme!

Definizione di telemedicina, significato del termine

Volendo dare una definizione del termine telemedicina per comprenderne il significato, dobbiamo attenerci a quella data dal ministero della Salute nelle Linee di indirizzo nazionali: “Per Telemedicina si intende una modalità di erogazione di servizi di assistenza sanitaria, tramite il ricorso a tecnologie innovative, in particolare alle Information and Communication Technologies (ICT), in situazioni in cui il professionista della salute e il paziente (o due professionisti) non si trovano nella stessa località. La Telemedicina comporta la trasmissione sicura di informazioni e dati di carattere medico nella forma di testi, suoni, immagini o altre forme necessarie per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il successivo controllo dei pazienti. I servizi di Telemedicina vanno assimilati a qualunque servizio sanitario diagnostico/ terapeutico. Tuttavia, la prestazione in Telemedicina non sostituisce la prestazione sanitaria tradizionale nel rapporto personale medico-paziente, ma la integra per potenzialmente migliorare efficacia, efficienza e appropriatezza. La Telemedicina deve altresì ottemperare a tutti i diritti e obblighi propri di qualsiasi atto sanitario.” In altre parole, dunque la telemedicina è una pratica che sfrutta l’impiego delle tecnologie per facilitare e velocizzare la comunicazione tra medico e paziente e tra specialisti, in modo che le informazioni restino sempre “connesse” e tale da garantire una continua assistenza sanitaria.

Esempi di telemedicina: quali sono gli ambiti di utilizzo

Dunque, abbiamo parlato di che cos’è la telemedicina, ma cerchiamo di fare un esempio pratico andando ad analizzare quando e come questa può essere utilizzata.  
Il primo esempio di telemedicina è strettamente legato all’emergenza sanitaria che ci ha visti coinvolti in questi ultimi anni e alla sempre più palese necessità di scambiare informazioni aggiornate tra le varie strutture sanitarie e i soccorritori. La telemedicina viene in questo caso usata per la trasmissione di parametri vitali, ECG, oltre che per svolgere vere e proprio visite specialistiche telematiche. Questo tipo di telemedicina funziona soprattutto con pazienti che presentano problematiche dove bisogna intervenire tempestivamente come nel caso di infarti e ictus.
Il secondo ambito è invece legato al controllo e il monitoraggio delle patologie autoimmuni, delle malattie rare o delle patologie cardiovascolari e respiratorie, oltre che quelle legate alla spera psichiatrica.
Un ulteriore esempio di telemedicina, già accennato, è quello dell’assistenza e del monitoraggio a distanza del paziente tale che consenta allo specialista di essere sempre informato e di tenere sotto controllo i dati diagnostici del paziente attraverso l’impiego di videochiamate o lo scambio di messaggi.

Oggi tutto questo è possibile non solo attraverso i dispositivi di comunicazione come telefoni, tablet o PC ma anche grazie all’impiego di macchinari diagnostici super tecnologici, dotati di software che si integrano facilmente con i dispositivi menzionati. Attraverso la connessione tra questi è infatti possibile scambiare informazioni relative ai pazienti in modo semplice e veloce. Come appunto nel caso menzionato dell’ECG. In commercio tantissimi sono i modelli di Holter ECG di nuova generazione. I migliori, secondo noi, sono:

ECG elettrocardiografo palmare Cardio-B Gima

Si tratta di un elettrocardiografo portatile, compatto, con connessione Bluetooth e software integrato, ottimo per essere utilizzato da medici di base e dunque per utilizzo domiciliare. Grazie al software è possibile applicare la telemedicina poiché fornisce la possibilità di monitoraggio giornaliero dello stato cardiaco del paziente. Le misurazioni vengono infatti memorizzate (fino a 1200 forme d’onda ECG) e sono reperibili in ogni momento. Grazie all’interfaccia USB è possibile, inoltre, trasferire i dati con comodità. L’ECG portatile può essere rilevato sul palmo, sulla gamba, sul petto o attraverso la classica misurazione con cavo ed elettrodi.

Holter ECG con software, elettrocardiografo a 12 canali Gima

Questo Holter ECG è composto da un registratore ECG con software collegabile a PC o stampante laser. Il registratore a 12 canali di acquisizione ECG sincronizzati, dispone di un’interfaccia molto semplice con sistema operativo Windows, una memoria interna e di diverse funzioni come: sistema di monitoraggio del punto R, analisi del segmento ST, funzione analisi dell’onda T di tutti i canali e dell’onda T del trend grafico, analisi QT e trend grafico QT e molto altro. Lo schermo OLED a colori permette di visionare in tempo reale la curva ECG, riepilogando i dati immagazzinati. Dotato di Interfaccia USB.

Telemedicina e dispositivi diagnostici: saturimetri e misuratori di pressione

Nell’area della telemedicina, altri esempi dei campi di utilizzo sono sicuramente il monitoraggio della saturazione, importante soprattutto in casi di pazienti con infezioni respiratorie quali COVID, ma anche in ambito sportivo. Ecco perché è fondamentale fornirsi di pulsossimetri e saturimetri di nuova generazione che però siano al contempo pratici, portatili e di facile utilizzo per tutti.
Un esempio è il pulsossimetro da polso Gima, un saturimetro compatto, piccolo e leggero, ottimo per essere usato da sportivi o per misurazioni domestiche e cliniche a lungo termine. Si allaccia facilmente al polso come un orologio e misura sia SPO2 che pulsazioni. È fornito di un allarme acustico e visivo regolabile, permette di vedere l’andamento grafico dei dati rilevati e dispone di una modalità di archiviazione, memorizzando fino a 500 ore di dati che possono essere facilmente scaricati e archiviati su PC.

Dunque, il monitoraggio a lungo termine di ECG, così come quello di saturazione è fondamentale per prevenire e curare tempestivamente. Lo stesso vale per il controllo continuo della pressione sanguigna. I nuovi modelli di misuratore di pressione, anche detto sfigmomanometro, consentono infatti non solo di misurare la pressione sanguigna ma anche di tenere sotto controllo i dati grazie all’utilizzo di sistemi tecnologici utili appunto alla telemedicina. Ne è un esempio il misuratore di pressione digitale Omron 7 Intelli IT del brand Omron. Questo sfigmomanometro digitale con bracciale dispone di connettività Bluetooth e consente di effettuare misurazioni accurate consultabili in ogni momento grazie all'App dedicata. È dotato di un tipo di tecnologia chiamata Intellisense, che rileva automaticamente la corretta pressione di gonfiaggio, rilevando eventuali irregolarità nei battiti e determinando in autonomia se il risultato può essere considerato affidabile o se occorre ripetere la procedura. Il bracciale in dotazione è il modello Intelli Wrap 22-42 cm. Questo macchinario garantisce una misurazione accurata in qualsiasi punto del braccio venga collocato. È dotato di connessione all’App OMRON connect, una app per il monitoraggio dei parametri che consente anche la creazione di programmi personalizzati. È possibile scaricare e condividere i dati in ogni momento.

Dunque, ricapitolando, abbiamo parlato della telemedicina, cos’è e come funziona, quali sono gli ambiti di impiego e alcuni esempi di macchinari che ne consentono l’applicazione. Facendo un resoconto generale di tutto ciò che abbiamo affermato, possiamo facilmente rilevare i vantaggi della telemedicina. Grazie alla possibilità di tenere monitorati i dati a lungo termine, consentendo così una comunicazione allargata tra paziente e medico e ambiti sanitari differenti, è possibile prevenire situazione problematiche, agire tempestivamente nelle emergenze e prevenire forme di aggravamento delle patologie. Insomma, la telemedicina è un valido esempio di come la tecnologia possa essere usata in ambito medico per migliorare la vita a tutti.