Prima di parlare di rampe per disabili è doveroso fare un piccolo preambolo. Tante volte, soprattutto in questa sede, parliamo di disabilità. E quando menzioniamo la disabilità, inevitabilmente ci ritroviamo a parlare di inclusione. Tuttavia, tante, troppe volte, si fa abuso di questo termine che però poco vediamo rispecchiato nella realtà. Basta guardarsi intorno per rendersi conto che l’ambiente in cui viviamo, il mondo che ci circonda sia in realtà veramente poco inclusivo. Questo allora ci porta a parlare delle cosiddette barriere architettoniche, o sia quei limiti strutturali che impediscono a molti, specialmente a persone con disabilità di accedere a un luogo, rendendolo inaccessibile e quindi poco inclusivo. Un esempio sono le scale, i gradini, i dislivelli in generale che non sono praticabili per chi è su sedia a rotelle.

Tuttavia, però grazie alle numerose lotte per il riconoscimento dei diritti delle persone disabili sono stati fatti grossi passi avanti nell’abbattimento delle barriere architettoniche attraverso la progettazione e l’adeguamento delle strutture e degli edifici per fa sì che diventino accessibili a tutti.

E da qui arriviamo al nostro argomento principale: le rampe per disabili e anziani in carrozzina. Si tratta di uno dei più importanti e semplici elementi che aiutano ad eliminare tali barriere architettoniche. Chiamate in gergo scivoli per disabili, queste rampe vengono poste dinanzi a edifici per consentire appunto l’accesso anche a chi è su sedia a rotelle.

Cosa dice la legge

Prima di acquistare una rampa per disabili vediamo però cosa dice la legge italiana. Di norma ogni persona con disabilità ha diritto a poter accedere in qualsiasi luogo, edificio o anche luogo all’aperto. Per garantire questo diritto è necessario che qualsiasi tipo di barriera architettonica venga abbattuta. Questo è possibile creando percorsi pedonali di facile accesso a tutti, oppure in caso di impossibilità, installando montascale, miniascensori o semplicemente delle rampe per disabili. La legge n° 13 del 1989 sancisce proprio questo diritto, e la necessità di predisporre di rampe per disabili in caso di ambienti con problemi di accessibilità. Ma cosa bisogna fare prima di installare una rampa per disabili presso il proprio palazzo, attività commerciale, etc? Non molto. Infatti, ciò che è importante sapere è che le rampe, per legge, rientrano nelle opere di edilizia leggera; pertanto, non necessitano della richiesta di permessi né di documentazioni preventive, in quanto rientrano tra gli interventi mirati all’eliminazione di barriere architettoniche come stabilito dall’articolo 6, comma bis, del testo unico dell’edilizia (DPR 380/2011).

La questione è diversa se invece si intende realizzare una rampa fissa in calcestruzzo. In questo caso, infatti, bisogna realizzare un progetto e presentare le apposite documentazioni per i permessi alla costruzione.

Rampe per disabili: modelli e caratteristiche

Dopo esserci accertati che possiamo acquistare una rampa per disabili senza chiedere permessi e in totale libertà, vediamo ora quali sono i principali modelli in commercio e quali caratteristiche devono possedere dei buoni scivoli per disabili.

Una delle caratteristiche che bisogna valutare prima dell’acquisto di una rampa è il materiale che deve essere resistente, per garantire sicurezza, ma al contempo leggero, tale da rendere le rampe facilmente spostabili, in caso di necessità. A tale proposito in commercio i modelli più venduti sono le rampe in alluminio anodizzato, pratico e sicuro. Non mancano però anche rampe in acciaio.

Molto comode sono poi le rampe con manico attraverso cui è possibile spostare lo scivolo a mo’ di valigia. Questo optional non è una cosa di poco conto perché dà la possibilità di trasportare l’attrezzo da un posto all’altro con estrema facilità.

Un’altra caratteristica importante è la possibilità di regolare le rampe alla superficie su cui devono essere apposte. Ecco perché vengono preferite le rampe estensibili, cioè allungabili in funzione dello spazio che si deve andare a ricoprire. Queste rampe mobili regolabili sono anche dette rampe telescopiche e sono per tanto un’alternativa veloce e pratica e per questo tra i modelli più venduti. Ancora meglio se sono anche rampe pieghevoli, soprattutto se devono essere usati in edifici privati e magari solo all’occorrenza.

Le migliori rampe per disabili consigliate da Medisanshop

Sul nostro eshop è possibile trovare tantissimi modelli di rampe telescopische regolabili ed estraibili. Tuttavia, vogliamo soffermarci su due modelli in particolare:

Le rampe Ksp per sedie a rotelle sono garantite da un marchio leader nella produzione di ausili per disabili e anziani. Si tratta di rampe telescopische in alluminio a 3 sezioni, estensibili e regolabili fino a 270 cm. Dotate anche di custodia, possono essere facilmente spostate. Resistenti e durature possono mantenere fino a un peso massimo di 275 kg.

Il secondo modello che ci sentiamo di consigliarvi per l’ottimo rapporto qualità prezzo sono invece firmate Moretti e sono delle rampe pieghevoli a valigia, quindi facilmente trasportabili. Con struttura in alluminio, dispongono di cerniere in acciaio. Ottime sia per gli ambienti esterni che interni, sono in materiale antiscivolo.

Questi modelli di rampe per disabili sono in offerta ad un prezzo scontatissimo sul nostro eshop!