Quello dell’atletica leggera per disabili è un discorso lungo diversi anni.
Risalgono al Dopo Guerra, infatti, le prime competizioni di discipline paralimpiche in cui gareggiavano i veterani della Seconda Guerra Mondiale. Reduci di una guerra in cui i più persero la vita, mentre i restanti più fortunati si trovavano costretto a familiarizzare con un corpo mutilato. Tutte persone, queste, che invece di arrendersi, sono ripartite da zero dando vita a quelli che oggi sono gli sport più famosi del panorama paralimpico internazionale. 

Tra le varie discipline sportive, all’Atletica Leggera appartiene la più vasta gamma di competizioni ed il maggior numero di eventi sportivi. Tra queste rientrano anche le discipline sportive paralimpiche.

Atletica leggera per disabili: quante e quali sono le discipline in gara?

Partiamo dicendo che l’atletica leggera per disabili è composta da una macro-categoria comprendente individui con disabilità fisica, sensoriale ed intellettiva. Da queste poi derivano altre classificazioni, con tipologie di gara afferenti ad ogni genere sportivo. 

Le classificazioni

Nell’Atletica Leggera gli atleti gareggiano in diverse classi e, a seconda del tipo di disabilità e dei livelli di funzionalità, sono suddivisi in gruppi:

  • Standing (con o senza protesi sportive): gli atleti di questa categoria, sono quelli della Classe 20, e quelli dalla 32 alla 38, cioè quelli che careggiano in piedi perché con disabilità intellettiva, (cerebrolesi), amputati o con vario tipo di disabilità;

  • Atleti in carrozzina: in questa categoria rientrano sia gli atleti cerebrolesi delle Classi dalla 32 alla 38, sia quelli delle Classi 51-58, cioè gli atleti disabili con vari gradi di lesioni midollari e di amputazione (insomma, tutti quelli che hanno la possibilità di gareggiare in piedi);

  • Visually impaired (ipovedenti o non vedenti): questa è la categoria in cui competono gli atleti con diversi livelli di menomazione visiva, spesso accompagnati da guide e appartenenti alle Classi 11, 12 e 13.

Nelle Classi da 40 a 46, invece, rientrano tutti gli atleti con amputazioni differenti e/o con diverse tipologie di disabilità (quelli affetti da nanismo ed i cosiddetti les autres).


Le discipline sportive paralimpiche 

Corse

- Pista (100 m, 200 m, 400 m, 800 m, 1500 m, 5000 m, 10000 m);

- Strada (Maratona);

- Staffette (4x100 m, 4x400 m). 


Concorsi

- Salti (Salto in alto, salto in lungo, salto triplo);

- Lanci (Getto del peso, Lancio del disco, Lancio del giavellotto, Lancio della clava).


Pentathlon


Grazie al connubio tra innovazione tecnologica e ricerca continua, gli atleti disabili oggi godono delle carrozzine da corsa e delle protesi sportive più performanti di sempre. Motivo per cui, queste sono da considerarsi come vere e proprie attrezzature sportive che, grazie ai loro materiali sempre più leggeri, permettono agli atleti paralimpici di raggiungere risultati e prestazioni simili ai colleghi olimpici. 

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Comitati nazionali ed internazionali dell’atletica leggera per disabili 

Nel nostro paese le discipline sportive paralimpiche, come l’Atletica leggera per disabili, viene organizzata dalla FISPES per quel che concerne le disabilità fisiche e sensoriali, mentre per quel che riguarda le disabilità intellettive-relazionali, ci si può rivolgere alla FISDIR. Sia la prima, che la seconda associazione, sono affiliate al Comitato Paralimpico Italiano.

Dal punto di vista internazionale, invece, l’Atletica leggera per disabili è governata dall’International Paralympic Committee

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